Mondiali 2026, 48 squadre in corsa per la gloria. Quali saranno le nazionali protagoniste?

Mondiali 2026, 48 squadre in corsa per la gloria. Quali saranno le nazionali protagoniste?

Di tempo ne manca senza alcun dubbio ancora tanto, ma iniziare a pensarci forse non è poi così tanto esagerato e sbagliato. Fin troppo chiaro ed evidente il riferimento a quelli che saranno i Mondiali del 2026. D’altronde la prossima sarà un’edizione affascinante e appassionante, in primis per il fatto che si svolgerà in tre Paesi: Canada, Messico e Stati Uniti. Un altro aspetto di non poco conto è poi il fatto che, per la prima volta nella storia, il numero dei partecipanti salirà da 32 a 48. Insomma, di questioni da sviscerare ce ne sono senza alcun dubbio moltissime.

Nations League e Mondiali 2026: incroci decisivi per l’Italia

L’argomento è diventato d’attualità per il sorteggio dei gironi europei di qualificazione, avvenuto negli scorsi giorni. Innanzitutto va detto che saranno 16 le nazionali del Vecchio Continente che parteciperanno al torneo. La suddetta fase a gironi durerà da marzo a novembre 2025 e farà guadagnare il pass a 12 squadre, mentre gli ultimi quattro posti saranno assegnati attraverso gli spareggi, previsti con sfide di andata e ritorno, in programma il 26 e il 31 marzo 2026. Spulciando le compagini che compongono i singoli gruppi, spiccano un interessante gruppo B, con Svizzera, Svezia e Slovenia, un gruppo J con Belgio e Galles, ma soprattutto il fatto che tanto che dipenderà dall’esito della Nations League. Infatti, prendendo a esempio l’Italia, che cerca una qualificazione che manca dal 2014, in caso di vittoria nei quarti di finale con la Germania, gli azzurri finiranno nel girone A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta, gli uomini di Spalletti giocheranno nel gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Le quote sulla Nations League vedono l’Italia nettamente sfavorita rispetto alla Germania, che rientra insieme a Spagna, Portogallo e Francia nella cerchia delle favorite assolute dai nostri bookmakers.

Spagna e Argentina favorite nel 2026? Uno sguardo alle previsioni

Ma che cosa si può dire sulle favorite? Difficile fare delle previsioni e dei pronostici con così largo anticipo e per di più se conoscere le partecipanti, infatti nella nostra sezione sulle scommesse sportive non abbiamo ancora inserito le quote antepost sull’evento. Tuttavia, basandosi sui risultati degli ultimi anni, sul valore delle singole Nazionali, un’idea ce la si può senza alcun dubbio fare. Molto probabilmente Spagna e Argentina sembrano aver qualcosa in più, e non solo per essere rispettivamente campioni d’Europa e campioni del Mondo in carica. Gli iberici, a Euro 2024, hanno dimostrato di avere tutto: gioco, idee, organizzazione tattica, qualità e personalità. Per di più, visto la giovane età di molti componenti della rosa, nel 2026 il percorso di crescita e di maturazione potrebbe essere ancor più completo. I sudamericani potrebbero avere più o meno lo stesso blocco dello scorso Mondiale, ma molto dipenderà dalla presenza o meno di Messi. La sua leadership è un aspetto che fa la differenza.

Sullo stesso piano di Spagna e Argentina troviamo la Francia, squadra che pare aver la rosa di maggiore qualità. E la voglia di riscatto dopo la finale persa a Qatar 2022 e la semifinale a Euro 2024 può far la differenza. Immediatamente dietro, si piazzano Brasile, Inghilterra e Germania. Ai verdeoro manche il grande acuto da molto tempo, mentre i britannici devono levarsi di dosso l’etichetta di perdente d lusso. I teutonici, pur vivendo un cambio generazionale, nei grandi tornei sanno sempre dire la loro. Olanda e Portogallo possono essere, come sempre, le outsider, con magari qualche solita sorpresa, che arriva sempre a ogni Mondiale. E l’Italia? Visto il recente passato, già qualificarsi sarebbe un gran risultato. Ma il lavoro di Spalletti potrebbe permettere di giocarsi le proprie carte. E chissà non possa succedere l’impensabile.

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