Serie A, quante sorprese in questa stagione

Serie A, quante sorprese in questa stagione

La parola sorpresa, mai come quest’anno, sembra essere davvero di casa in Serie A. Basta vedere classifica, numeri, risultati e statistiche. Ma chi, tra squadre, giocatori e allenatori sta maggiormente stupendo, andando ben oltre le più rosee previsioni? C’è davvero tantissimo da dire, da snocciolare e da sviscerare, entrando nello specifico e nel dettaglio.

Fiorentina e Palladino, ma anche Lazio e Baroni, storie di identità

Tra le due sorprese più importanti di questo campionato ci sono senza alcun dubbio Palladino e la sua Fiorentina. A colpire, se ci sofferma sul mister ex Monza, è stata la sua capacità, dopo un avvio zoppicante, di mettere in discussione il proprio credo tattico, trovando una nuova soluzione, dando organizzazione, gioco e ordine. Nel complesso la Viola, al di là del ko di Bologna, sta sorprendendo per la compattezza mostrata e per una maturità che può portare lontano. A parlare sono i numeri, con solo due sconfitte e soli 11 gol subiti. Perché è in difesa che conta l’equilibrio. Discorso molto simile per la Lazio e per Baroni. I biancocelesti, al di là della brutta sconfitta con l’Inter, sono una realtà in Italia e in Europa. Il merito è del tecnico ex Verona, che sta dimostrando capacità sconosciute ai più. La sua è la rivincita di chi ha fatto una lunga gavetta. Se anche qua si vuol parlare di statistiche, ce n’è una che dice tutto: i nove gol arrivati dalla panchina, come a mettere in evidenza il coinvolgimento di tutti. Occhio anche ai 14 gol segnati nell’ultima mezz’ora di gioco. Perché i biancocelesti appaiono sempre sul pezzo.

Il Bologna di Italiano e l’Empoli di D’Aversa, quando il lavoro paga

Nel capitolo delle sorprese non possono non esserci due squadre che sono all’interno della top ten di questa Serie A. Bello il lavoro che sta facendo Italiano al Bologna. Dopo qualche critica e muso lungo, a parlare sono i risultati: quattro quelli utili consecutivi, cinque se si aggiunge il pari con il Benfica in Champions League. In più, in quattro occasioni, i felsinei non hanno subito gol. Sorprendente il decimo posto dell’Empoli, che evidenzia il valore di D’Aversa. Da evidenziare la solidità difensiva dei toscani, con 16 gol subiti. Insomma, una salvezza tranquilla sembra essere assolutamente alla portata. E sarebbe un traguardo storico.

Da Retegui a Nuno Tavares: i giocatori che non ti aspetti. Ma che dirà il futuro

Se ci si concentra sui giocatori, la copertina non possono certo non prendersela Retegui e Kean. Nessuno, nonostante la buona stagione al Genoa, si sarebbe aspettato questo rendimento dell’italo-argentino, con 12 gol in 16 partite. Statistiche importanti anche per il viola, con nove reti. Una bella notizia in casa Juventus è Timothy Weah, con quattro reti, un assist e un’87% di precisione nei passaggi. Insomma, difficilmente il bianconero butta via un pallone. Chiude il cerchio delle sorprese Nuno Tavares, con i suoi sette assist in 11 presenze. In più la sua velocità è un’arma non da poco per la Lazio.

Dopo aver analizzato le sorprese, è lecito chiedersi che cosa potrà dirci il futuro. La sensazione è che ci sono tanti giocatori in rampa di lancio e, allo stesso tempo, molte squadre che potrebbero continuare a stupire. Le quote sulla Serie A vedono l’Inter favorita (quota tra l’1,00 e il 2,00) e con qualcosa in più rispetto ad Atalanta e Napoli, date entrambe tra il 3,00 e il 5,00. Interessane può però essere la battaglia per un posto in Champions. Il momento non troppo positivo della Juve ha portato ad alzarsi la quota dei bianconeri in Top 4 (tra il 2 e il 3,50), mentre si è abbassata quella di Lazio e Fiorentina, entrambe date tra il 3,00 e il 4,00. Insomma, le sorprese possono continuare.

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