Ciclismo: tutto ciò che bisogna sapere sulle Classiche Monumento del 2025

Come ogni anno, in Primavera il cliclismo entra nel vivo con le Classiche Monumento. Anche quest'anno, dunque, le grandi stelle delle due ruote si daranno battaglia. Diamo quindi un'occhiata alle Classiche Monumento, studiando percorsi e protagonisti.
Il calendario delle Classiche Monumento
La Milano-Sanremo inizierà il 22 marzo e inaugurerà le Classiche di Primavera del 2025. La corsa lo scorso anno fu vinta dal belga Jasper Philipsen davanti all'australiano Michael Matthews e allo sloveno Tadej Pogacar. Si tratta della 116ma edizione del torneo che, per la seconda volta da Pavia. Si tratterà anche della terza volta in cui Milano non sarà sede della partenza. Queso è dovuto ad un mancato accordo tra RCS Sport e il Comune di Milano. Il percorso, della lunghezza di quasi 300 chilometri, non è stato ancora svelato nei particolari, quel che è certo è che non mancheranno le classiche salite di Cipressa e del Poggio.
Il Giro delle Fiandre è l'altro grande appuntamento primaverile. La corsa, giunta all'edizione 109, si terrà il 6 aprile e si svilupperà su un percorso di più di 250 chilometri, con partenza a Bruges e arrivo a Oudenaarde, con attraversamento di strade e colline acciottolate delle Ardenne fiamminghe. La corsa lo scorso anno fu vinta da Van de Poel davanti all'italiano Luca Mozzato e al tedesco Nils Politt. Il ciclista del Alpecin-Deceuninck ha una predilezione per questa gara che ha vinto anche nel 2020 e 2022, classificandosi primo nel 2021 e 2023.
La Parigi-Roubaix si correrà il 13 aprile. La classica francese, con oltre 260 chilometri di percorso, tra cui ben 53 di pavé, è stata ribattezzata L'Inferno del Nord. Si prospettano ancora grandi emozioni, con il tragitto nella Foresta di Arenberg che determinerà ancora le sorti della gara. Il percorso definitivo, però, non è stato ancora svelato. Favorito d'obbligo è Van de Poel, vincitore delle ultime due edizioni della manifestazione.
L'Amstel Gold Race sarà la quarta grande corsa e si correrà il 20 aprile. L'ultimo vincitore di questa gara è stato il britannico Pidcock. La prossima sarà la cinquantanovesima edizione della manifestazione che, dunque, è la più giovane tra le Grandi Classiche. Anche in questo caso il percorso non è stato ancora definito, ma non dovrebbe discostarsi di molto da quello dello scorso anno. Si correrà, dunque, sempre nella provincia del Limburgo, nei Paesi Bassi, in un percorso di circa 250 chilometri con salite iconiche come quelle del Loorberg e del Camerig.
La Liegi-Bastogne-Liegi si disputerà il 27 aprile e sarà l'ultima Grande Classica. L'ultima edizione è stata vinta da Tadej Pogacar che, sarà anche uno dei grandi favoriti della prossima stagione. La 111esima edizione della classica monumento delle Ardenne, sarà molto simile a quello dell’anno precedente. Il percorso sarà lungo 252 chilometri, quindi sette in meno rispetto alla passata stagione, ma come da tradizione la maggior parte delle undici salite sono concentrate nella seconda parte di gara. Gli ultimi decisivi chilometri saranno pressoché identici a quelli affrontati nell’edizione 2024. Tuttavia, vi saranno delle modifiche al percorso nella fase conclusiva. La prima grande difficoltà sarà la Côte de Saint-Roch, posta dopo 70 chilometri di corsa. Erano più di venti anni che non interveniva così presto sul tracciato. La prima salita, invece, si affronterà al Col de Haussire, che era stato inserito nella corsa, l’ultima volta nel 1995.
I grandi favoriti delle Classiche
C'è ancora mistero anche sui partecipanti alle diverse corse, ma i grandi corridori non dovrebbero perdere questi appuntamenti importanti. Mathieu van der Poel sembra intenzionato a continuare nella sua cannibalizzazione delle classiche e la Milano-Sanremo è l'obiettivo dichiarato di quest'anno, specie dopo il decimo posto della scorsa edizione. Il ciclista dell'Alpecin-Deceuninck si sta concentrando sulle corse di durate breve e i risultati gli stanno danno ragione.
Dovrà vedersela senza dubbio con Tadej Pogacar. Il dominatore di Giro e Tour dello scorso anno, che corre con la UAE Team Emirates. in questa stagione vuole fare incetta di trofei, mantenendo lo scettro della Liegi-Bastogne-Liegi e provando a mettere in bacheca altri titoli. I due grandi favoriti dovranno vedersela con Mads Pedersen della Lidl-Trek, con Wout Van Aert del Team Visma-Lease a Bike e Remco Evenepoel della Soudal Quick-Step
Ganna, Bettiol e Albanese: le tre speranze italiane
Tra gli italiani, Filippo Ganna del team Ineos Grenadiers, sogna la rivincita alla Milano-Sanremo dopo che lo scorso anno subì un guasto meccanico e una foratura che lo penalizzarono fortemente. Dopo il quinto posto dello scorso anno nella stessa corsa, anche Alberto Bettiol, dell'Astana Team vuole provare a sfatare il tabù che non vede un italiano trionfare dal 2018. Il ciclista italiano, ultimo a vincere una Classica, nel 2019, quando trionfò al Giro delle Fiandre, è uno delle grandi speranze italiane per questa stagione. Tra i ciclisti italiani di cui si aspetta un exploit c'è Vincenzo Albanese della EF Education-EasyPos . Dopo diversi successi a livello giovanile, il ciclista campano non ha ancora centrato un successo importante in carriera. Il 2025 potrebbe essere finalmente la volta buona per emergere.
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